Credenze popolari, religione e stregoneria si intrecciano nel primo film del regista Robert Eggers
E' uscito nelle sale cinematografiche nel febbraio del 2016 il primo lungometraggio diretto dal regista Robert Eggers, che porta sul grande schermo una storia di stregoneria e religione nella pellicola The Witch.
Il film è ambientato in New England nel 1630, ma in realtà le riprese di The Witch si sono svolte in Canada, precisamente in una località chiamata Mattawa Voyageur Country.
The Witch racconta le vicende di una famiglia, costretta a lasciare il piccolo paesino a causa della perdita del lavoro del capofamiglia e a trasferirsi in una sperduta località nei pressi di un bosco.
L'uomo ha quattro figli: una ragazza adolescente di nome Thomasin, un figlio più piccolo di nome Caleb e due gemelli, Mercy e Jonas. I ragazzi trascorrono le loro giornate giocando nel bosco, ma è proprio durante un loro gioco che uno dei bambini sparisce.
E' l'inizio di una serie di strani eventi: gli animali iniziano a morire in circostanze violente e fenomeni strani si verificano nei pressi dell'abitazione. A quanto pare il bosco è infestato da creature maligne e streghe e la stessa Thomasin viene accusata di praticare la magia nera.
Religione, magia nera e credenze popolari si intrecciano in questo film premiato come Migliore Regia al Sundance Festival.