Il capitale umano: trama

Il capitale umano è un film di Paolo Virzì del 2013. La storia si svolge in Brianza ed è ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore Stehen Amidon.

Il capitale umano viene definito come quella cifra che tiene conto di diversi parametri in un soggetto come la sua aspettativa di vita e potenzialità di guadagno, oltre agli aspetti quantitativi e qualitativi dei suoi legami affettivi. È notte sulla strada provinciale e un ciclista viene investito da un SUV.

Dino Ossola fa l’agente immobiliare, e siccome vorrebbe arricchirsi in tutti i modi, si mette in affari in modo rischioso con Giovanni Bernaschi, padre di Massimiliano, ormai ex fidanzato di Serena, la figlia di Dino. Carla Bernaschi, ricca e annoiata moglie di Giovanni, non sa che i due ragazzi non sono più fidanzati e per non farle dispiacere fingono di stare ancora insieme.

Un giorno Serena inizia a frequentare Luca, un ragazzo con vari problemi. Sarà lui a provocare l’incidente con il ciclista, ma inizialmente viene accusato Massimiliano. Dino, venuto a sapere del vero colpevole, ricatterà Giovanni per farsi ridare i soldi della speculazione. Luca, scoperto, tenta il suicidio. La scena finale con la festa alla villa dei Bernaschi sembra un “happy end”: tutti sono felici, hanno raggiunto quello che volevano. L’unico ad andarci di mezzo è stato il povero ciclista, la cui famiglia è stata rimborsata con € 218.976, tanto valeva come capitale umano.