Il film, ispirato a una storia vera, racconta le difficoltà del re d’Inghilterra Giorgio VI.
Il discorso del re, pellicola diretta da Tom Hooper e uscita nel 2010, può vantare un cast d’eccellenza. Vediamone i componenti principali.
Il colossale Colin Firth recita nel ruolo del protagonista assoluto, il principe Albert, detto Bertie, destinato a diventare re del Regno Unito con il nome di Giorgio VI. Ha una moglie, Elizabeth, e due figlie, di cui una porta il nome della madre (e diventerà un giorno l’attuale regina d’Inghilterra) e l’altra quello di Margaret. Bertie ama la sua famiglia ma, al di fuori del focolare domestico, soffre di problemi di balbuzie che gli rendono difficoltoso e imbarazzante parlare in pubblico.
Geoffrey Rush è il “terapista” Lionel Logue. Si scoprirà nel corso del film che egli non è un vero dottore, bensì un attore fallito che ha però aiutato molte persone a risolvere problemi di linguaggio ed espressione. Anche nel caso del futuro re, con cui instaurerà un rapporto profondo, riuscirà dove tutti i medici hanno gettato la spugna.
La straordinaria Helena Bonham Carter indossa i panni di Elizabeth Bowes-Lyon, moglie del principe e futuro re. Innamorata del marito, quando questo si è già rassegnato al fatto che non risolverà il suo problema sarà lei a rivolgersi a Logue, inizialmente in incognito.
Nel cast incontriamo inoltre Guy Pearce, Timothy Spall e Michael Gambon, nelle vesti rispettivamente di Edoardo VII, Winston Churchill e Giorgio V.