Il giardino delle vergini suicide: trama film

È il 1974 e in una normale cittadina del Michigan vive la famiglia Lisbon composta da due genitori e da cinque figlie adolescenti molto belle.

La madre, bigotta e autoritaria, tiene le figlie sotto controllo, impedendo loro di vivere la propria adolescenza. Cecilia, la più giovane delle cinque sorelle, costretta da una vita fortemente limitata tenta il suicidio, tagliandosi le vene. A questo punto la madre, spaventata dall’accaduto e per dare un segnale di apertura, le organizza una festa, ma la ragazzina riesce ad assentarsi e si getta dalla finestra morendo nell’impatto.

Gli unici a conoscenza della verità sono i compagni delle ragazze, che tentano in ogni modo di mettersi in contatto con loro. In effetti riescono a conseguire questo traguardo e, addirittura, intraprendono una relazione ed vanno al ballo della scuola. Tuttavia, in questa occasione, Lux, la sorella più intraprendente, non rincaserà, suscitando l’ira della madre che non esita a rinchiuderla nuovamente nella sua camera.

A questo punto, i ragazzi tentano di contattare in qualunque modo le sorelle Lisbon: queste li invitano a farle fuggire con la macchina. La sera della fuga, i due giovani si ritroveranno una casa colma di giovani donne suicide.

Da lì a poco la casa viene messa all'asta mentre i coniugi Lisbon se ne vanno via dalla città.