La vita e gli inizi di carriera di Audrey Hepburn sono loro stessi da romanzo: da ballerina della resistenza fino a Hollywood.
L’icona incontestata di classe ed eleganza del grande schermo nacque a Bruxelles nel 1929 e dopo pochi anni si trasferì in Olanda con la madre. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, la Hepburn era una ballerina classica con una solida formazione e si esibiva con una compagnia olandese per raccogliere fondi a supporto dei partigiani. Al termine degli scontri bellici si trasferì a Londra per continuare la sua carriera nella danza. Tuttavia, per colpa dell’altezza e del fisico minuto dovuto alla malnutrizione, la sua carriera come ballerina incontrò diverse difficoltà. Forse per questa ragione si deve il suo passaggio alla recitazione. Il primo lavoro in cui la Hepburn compare è un filmato educativo “L’olandese in 7 lezioni” (1948); di seguito, l’attrice incominciò a ricoprire diverse parti in teatro. Il primo lavoro cinematografico risale al 1951, si tratta della commedia britannica “One Wild Oat”. Lo sguardo da cerbiatto e la classe cristallina non esitano a farsi notare e poco più tardi viene scelta come attrice protagonista in “Vacanze a Montecarlo”. Il successo e il biglietto di sola andata per Hollywood arrivano con “The secret people” (1952).