Io e Annie: frasi celebri

“Io e Annie” è una pellicola di Woody Allen che risale al 1977.

Il comico Alvy Singer, uomo problematico, racconta la sua relazione con Annie, una volta che questa giunge al termine. Consapevole delle proprie difficoltà sociali e relazionali, Alvy è in terapia e, nel ripercorrere la storia con la donna amata, dall'incontro alla rottura, prende in considerazione i disturbi che in lui si sono manifestati sin dall'infanzia, come nevrosi e depressione. Il film è stato vincitore di svariati premi, probabilmente anche grazie ai suoi dialoghi. Vediamone insieme alcuni particolarmente famosi.

Celebre è la frase di Alvy, in cui questo stabilisce un parallelo tra la sua passione recitativa e la vita umana: “Be', che volete, era la prima commedia... Sapete come si cerchi di arrivare alla perfezione almeno nell'arte, perché, è talmente difficile nella vita”.
In un'altra scena passata alla storia, Alvy cerca di spiegare, con una comicità sottile, l'origine infantile dei suoi disturbi: “Mi spiego, anche da piccolo io mi buttavo sulle donne sbagliate. Credo che sia questo, il mio problema. Quando la mamma mi portò a vedere Biancaneve, tutti quanti erano innamorati di Biancaneve. Io no. Io mi innamorai subito della Regina Cattiva”.
Ma la battuta che è diventata aforisma, anche se molti probabilmente non sanno che è nata da qui, è un'altra, sempre pronunciata da Alvy: “Ehi, non denigrare la masturbazione: è sesso con qualcuno che amo”.