“Io, Robot” è un film di genere futurista del 2004, diretto da Alex Proyas.
Siamo nella Chicago del 2035 e i robot sono numerosissimi e diffusi. Un giorno Albert Lanning, fondatore della U.S. Robots e ideatore delle tre leggi della robotica e dei nuovi robot NS-5, si suicida in circostanze misteriose e improbabili. Il detective Del Spooner viene chiamato a investigare: egli non si fida dei robot e pensa che sia stato uno di loro a compiere l’omicidio.
Tale odio verso i robot gli viene dal fatto di essere un cyborg: anni prima, lui e una bambina subirono un incidente d’auto. Spooner ordinò ai robot che li avevano raggiunti di salvare la piccola, ma questi preferirono occuparsi di lui.
Dalle indagini, condotte insieme a Susan Calvin, psicologa specializzata in intelligenze artificiali, e con l’aiuto dell’ologramma lasciato dal presunto suicida, emerge che il colpevole sarebbe il robot NS-5 Sonny. Egli nega di aver ucciso quello che considera come un padre e dimostra di poter sognare e provare emozioni.
Spooner, durante la notte, visita la casa del defunto. A sorpresa, la demolizione di questa inizia con ore di anticipo, mentre il detective è all’interno. Robertson, il ricchissimo titolare della U.S. Robots, manda schiere di robot con l’ordine di uccidere Spooner, ma questo riesce a salvarsi proprio grazie alle sue caratteristiche da cyborg.
Nel frattempo Calvin analizza Sonny e scopre che questo possiede un secondo cervello, in contrasto con il primo: il robot segue le tre leggi, ma ha la capacità di violarle. Viene anche a galla che il responsabile della rivolta degli NS-5 è Viki, cervello centrale della U.S. Robots. Il suo obiettivo è instaurare una dittatura “benevola” dei robot, con lo scopo di impedire agli umani di autodanneggiarsi. Sonny è l’unico tra i robot ad allearsi con gli umani: riuscirà infine a distruggere il cervello centrale e i robot torneranno a osservare le tre leggi.
Sonny confesserà infine di aver ucciso Lanning su sua stessa richiesta, per attirare l’attenzione del detective ma, nonostante questo, non sarà arrestato.