La finestra sul cortile: trama

È stato presentato alla quindicesima mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 1954 riscuotendo da subito l’approvazione della critica per il coinvolgimento schermo platea.

Jeff (James Stuart), fotoreporter colto dalla noia a causa di una frattura alla gamba sinistra, comincia a spiare i propri vicini dalla propria finestra con un binocolo. Intorno a lui ruotano due donne: da una parte la bella Lisa (Grace Kelly) e l’infermiera Stella (Thelma Ritter).

Una notte viene svegliato di soprassalto dall’urlo di una donna, seguito da strani movimenti in un appartamento della casa di fronte. Nasce da qui un giallo di cui Jeff è il detective che guida le due donne nella ricerca delle prove dell’occultamento del cadavere della signora Thorwald ad opera del marito. Ad insospettire ulteriormente Jeff contribuisce anche la scomparsa del cagnolino della coppia che forse è stato sotterrato nel giardino. Il finale fortemente ironico vede il protagonista, scapolo, con due gambe ingessate, dopo che ha risolto il caso coinvolgendo anche le forze dell’ordine. Per le tematiche trattate, quali la difficoltà nel rapporto di coppia tra Jeff e Lisa e i coniugi Thorwald e per la maestria cinematografica,” La finestra sul cortile” rimane un capolavoro della storia del cinema.

Il grande Alfred Hitchcock in questo film celebra l’apoteosi della “soggettiva” che permette di ricevere la nomination nel 1955 per il Premio Oscar come miglior regista.