Il musicista catanese Santi Pulvirenti firma la colonna sonora della fiction “La mafia uccide solo d’estate”, in onda da lunedì 21 novembre su Raiuno.
Come nel film di Pif, anche la fiction televisiva ispirata alla pellicola della ex Iena e diretta da Luca Ribuoli, avrà la firma di Santi Pulvirenti per le musiche. Il filo conduttore musicale dunque non cambia per lo sceneggiato prodotto da Wildside e RaiFiction che andrà in onda in prima serata su Raiuno per sei lunedì a partire dal 21 novembre.
Il catanese Pulvirenti è un autore raffinato e poliedrico, collaboratore eclettico di artisti come Patti Smith, Carmen Consoli, Max Gazzé, Franco Battiato, Tiromancino, Marina Rei, il chitarrista quarantatreenne è già stato autore di numerose colonne sonore cinematografiche (“La gente che sta bene” di Francesco Patierno; “Profumo di pesche” di Laura Halilovich). Per Pif ha composto la colonna sonora originale del film “La mafia uccide solo d’estate” (2013), con motivi dalle sonorità iperboliche, ma tutti attraversati da una palpabile impronta mediterranea. Archi, ottoni e violini si alternano nei brani, che hanno titoli legati a doppio filo alla trama filmica: da “La mafia non esiste” a “Solo due poliziotti senza cappello”, “Cimitero romantico”, “Valzer di Arturo”.
Il ritmo è ballabile e leggero. In pieno accordo con lo spirito dissacrante di Pif, non mancano le appropriate citazioni sicule, come quel popolaresco “Ciuri ciuri” che ritorna come leitmotiv sullo sfondo sonoro delle scene. Da citare è poi la geniale “Tosami Lady”, candidata al David di Donatello come miglior canzone originale, che interpreta le debolezze erotiche di un boss mafioso che sogna di sequestrare la sexy cantante Ivana Spagna.