La mafia uccide solo d'estate: trama e frasi famose

La pellicola cinematografica diretta da Pif è una commedia molto suggestiva che racconta storie di mafia in maniera ironica e paradossale.

Il film La mafia uccide solo d’estate è stato prodotto nel 2013 nel nostro Paese, la direzione del lungometraggio è stata affidata a Pif. Fanno parte del cast della pellicola: Cristiana Capotondi, Pif, Ginevra Antona, Alex Bisconti, Claudio Gioè. Il film è di genere commedia, ed ha una durata di 90 min. La pellicola è uscita nelle sale cinematografiche il giorno giovedì 28 novembre 2013.

Il lungometraggio non è altro che una commedia drammatica che per mezzo dei ricordi d’infanzia del protagonista principale riesce in una grande impresa: quella di ricostruire (in toni sovente ironici e paradossali) una sanguinosa stagione dell’organizzazione criminale di Cosa nostra a Palermo e tutto questo dagli inizi degli anni settanta fino agli anni novanta.
Eccovi, ora, l’elenco delle frasi celebri presenti nel film:

"Entro in questo bar e c'è un signore con dei baffi stranissimi che mi offre un iris con la ricotta al forno. Era l'ispettore Boris Giuliano, un poliziotto bravissimo", frase di Arturo (Pif);

"In città avvenne un evento storico, i palermitani scoprirono che esisteva la mafia e glielo fecero scoprire i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che istruirono il maxi-processo”, frase di Arturo (Pif);

“Andreotti dice che l'emergenza criminalità è in Campania e in Calabria. Generale, ha sbagliato regione?”, frase di Arturo (Pif).