“La teoria del tutto”: trama (2014)

La storia incredibile di un uomo dall’intelletto eccezionale che ha cambiato il nostro modo di vedere l’universo e di relazionarci ad esso.

Non è difficile immaginare l’epilogo di questa storia struggente, già molto famosa e diffusa sui rotocalchi e in rete, che vede come suo protagonista il grande genio Stephen Hawking, (interpretato da Eddy Redmayne), il noto cosmologo che ha dedicato la sua vita all’identificazione di una matrice comune di tutto l’universo, un’unica spiegazione per ogni cosa esistente.

L’incredibile ambizione dello scienziato si scontra infelicemente proprio con la natura, nel suo caso molto dura, che lo affetta di una malattia degenerativa complessa, dalla quale è impossibile sfuggire. Nonostante i suoi sforzi, Hawking crollerà sotto il peso della malattia, ma troverà sostegno nell’amore della moglie prima (Felicity Jones) e poi in quello di un’infermiera (Elaine, interpretata da Maxine Peake) che riuscirà a dargli di nuovo la voce perduta attraverso l’utilizzo di un congegno meccanico in grado di convertire i suoi pensieri scritti in parole.

Questo film dai marcati tratti sentimentali, oltre a strapparvi il cuore vi spingerà a riflettere sulla caducità dell’esistenza e sull’ironia della vita, alle volte proprio dura nei confronti di coloro che non lo meriterebbero.