La trama di Orphan

Orphan, Psycho-horror del 2009 di Jaume Collet-Serra, disegna con le immagini l’angoscia di una famiglia minacciata da uno dei suoi elementi.

Orphan, di Jaume Collet-Serra, è un horror ambientato tra le pareti domestiche, e tratta indirettamente il tema dell’adozione.

La storia è incentrata sulle tristi vicissitudini della famiglia Coleman, che, avendo perso il terzo figlio a causa di problemi durante la gravidanza, deve affrontare un terribile e triste periodo.

Kate (Vera Farmiga), dopo il parto, entra in un tunnel di disperazione che la porta verso la depressione. Per tentare di risalire la china e riportare la tranquillità in famiglia, colmando un vuoto che sembra essere incolmabile, i Coleman decidono di adottare un figlio.

In uno degli orfanotrofi visitati, fanno la conoscenza di una bambina, Esther (Isabelle Fuhrman), 12 anni, che immediatamente fa innamorare di sé Kate e John. Esther rivela in realtà una personalità molto particolare: amante della pittura, dettaglio alquanto insolito per una bambina della sua età, si chiude spesso in se stessa, dice bugie, ha frequenti scatti di rabbia, arrivando a spaventare i suoi due fratelli Daniel e Maxine.

Kate, angosciata dalla situazione, avvia delle ricerche sulla bambina, e scopre che Esther, in realtà, è una donna affetta da una grave malattia dell’ipofisi, che le ha impedito di crescere normalmente. La presa di coscienza dell’indole malvagia di Esther getta la famiglia Coleman nello sconforto.

Il film presenta un finale alternativo, nella versione Blu Ray, in cui Esther, ormai smascherata, insegue Kate nel tentativo di ucciderla; ma, prima dell’arrivo della polizia, riesce a rientrare provvidenzialmente in casa per indossare di nuovo i panni della bambina.