La vita è bella è considerato il più grande capolavoro dell’attore e regista italiano Roberto Benigni. La premiata pellicola rappresenta una delle più famose che affrontano il tema dell’Olocausto.
Il lungometraggio La vita è bella è stato prodotto nel 1997; l’opera cinematografica è stata diretta e interpretata da Roberto Benigni e con la partecipazione di Nicoletta Braschi. La pellicola è indubbiamente una delle più note opere incentrate sulla delicata tematica dell’Olocausto. In questo particolare caso la storia viene esorcizzata soffermandosi e ponendo l’attenzione sull’effetto che questa tragedia possa avere su di un bambino.
Il film La vita è bella è riuscito nell’impresa di aggiudicarsi ben tre Premi Oscar: miglior attore protagonista (Roberto Benigni), miglior film straniero e migliore colonna sonora (Nicola Piovani). E tutto questo su sette nomination totali. La pellicola è stata presentata in concorso al 51^ Festival di Cannes, manifestazione in cui ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria; inoltre il film si è aggiudicato diversi altri riconoscimenti e premi prestigiosi.
La storia narrata nella pellicola è ambientata nel nostro Paese, siamo nel 1939. Guido Orefice, un uomo ebreo, si è trasferito dalla campagna toscana e va ad abitare dallo zio ad Arezzo, compie tutto ciò con l’amico Ferruccio. Nel mentre del tragitto viene scambiato per il sovrano Vittorio Emanuele III, incontra una giovane insegnante elementare (di nome Dora). A quest’ultima darà il soprannome di principessa, innamorandosene. Appena arrivato nella città, viene ospitato dallo zio Eliseo, maître del Grand Hotel, in quest’ultimo Guido lavorerà come cameriere.
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