“L’abbiamo fatta grossa” è un film diretto da Carlo Verdone nel 2016 che ha come protagonisti lo stesso regista ed Antonio Albanese.
Arturo Merlino (Carlo Verdone), è un investigatore privato con un passato da carabiniere, ridotto a cercare animali domestici, e residente a casa di sua zia Elide (Virginia de Brescia). Yuri Pellegatti (Antonio Albanese), attore teatrale in declino, cacciato di casa dalla moglie ingaggia l’investigatore per intercettarla in un ristorante con il compagno. Arturo però intercetta la conversazione di un’altra coppia che parla di uno scambio di valigetta con foto compromettenti. Convinti che facesse parte del piano della moglie per ricattare l’investigatore, i due decidono di appropriarsi dell’oggetto in questione. Scoprono però che all’appuntamento non si presentano la moglie e l’amante, ma un’altra coppia. Nonostante il colpo di scena, perseverano con il piano rubando la valigetta. Scoprono che contiene un milione di euro in banconote da 500. Arturo rifiuta la proposta di Yuri di spartirsi il bottino e nasconde la valigetta a casa di sua zia, precisamente nel cappotto del marito defunto. Elide, ad insaputa del nipote, decide di dare in beneficienza tutti i vestiti del marito. Nei giorni successivi Arturo riceve la visita del proprietario della valigetta, il quale chiede che gli venga riconsegnata in cambio di 25.000 € per lui ed il suo amico, rapendo nel frattempo Lena (Anna Kasyan), ragazza dell’investigatore per assicurarsi che i soldi vengano riconsegnati. I due dopo svariate ricerche trovano il cappotto addosso ad un barbone e lo riportano a casa. Riconsegnano i soldi ricevendo il compenso pattuito, ma si accorgono troppo tardi che queste erano false e quindi vengono arrestati, processati ed imprigionati.