La Sirenetta: le frasi migliori del classico Disney

La Sirenetta è un film d’animazione Disney arrivato al cinema nel 1989. Si è aggiudicato anche due Oscar e due Golden Globes

La Sirenetta è uno dei classici più importanti della Disney, il film d'animazione numero ventotto della casa cinematografica, quello che nel 1989 - l'anno di uscita -  ha dato il via ad una serie di successi, tanto da essere considerato il primo di questo nuovo e lungo periodo. Si tratta dell'adattamento della fiaba scritta da Hans Cristian Andersen. Dopo oltre vent'anni un film Disney riuscì a guadagnare una nomination agli Oscar. Non accadeva dal 1977 (Bianca e Bernie). La pellicola se ne aggiudicò due nel 1990, uno oer la miglior canzone (In fondo al Mar), uno per la miglior colonna sonora. Per le stesse categorie La Sirenetta si aggiudicò anche due Golden Globes

La Sirenetta: le canzoni fanno da traino

A giudicare dai premi è intuibile come sia stato anche (ma non solo) il sonoro a trascinare il film al successo. La canzone più celebre è certamente "In fondo al mar", quella che vede il granchio Sebastian dirigere una particolrissima orchestra di animali marini. 

"Parte del tuo mondo" è invece la canzone di Ariel che non a caso è anche dotata di un notevole mezzo vocale. 

La Sirenetta, le frasi del film d'animazione

-“Quando accadrà, no, non lo so, ma del tuo mondo parte farò! Guarda e vedrai che il sogno mio si avvererà…” (Ariel)

-“Qualcuno dovrebbe incollare sul fondo le pinne di quella ragazza.” (Sebastian)

-“In fondo al mar, in fondo al mar. Tutto bagnato è molto meglio credi a me. Quelli lassù che sgobbano. Sotto a quel sole svengono. Mentre col nuoto ce la spassiamo. In fondo al mar.” (Sebastian)

-“Su, facciamoci coraggio. Devo mantenere la calma.” (Sebastian)

- “Piccini, miei adorati, innocenti, piccoli spioni.” (Ursula)

-“Umani? Umani? Chi ha mai parlato degli umani?” (Sebastian)

- “È un autentico arricciaspiccia! Gli umani usani questi gingillini per sistemarsi i capelli. Vedi, basta metterlo qui, farlo girare, dare uno strattone, tiro là… ed ecco in un batter d’occhio un’acconciatura alla moda, esteticamente graziosa, di cui le creature umane non possono fare a meno.” (Scuttle prendendo una forchetta):

- “Non mi dire! Non mi dire! Erano anni che non avevo l’occasione di vederne uno così ben fatto! È un raro…esemplare…di soffia-bla-bla.” (Scuttle, prendendo una pipa)

-“Se solo riuscissi a farglielo capire…. Io non vedo le cose nel modo in cui le vede lui. Non capisco come un mondo che crea delle cose tanto meravigliose possa essere cattivo”. (Ariel)