"Gli Anni Ruggenti" e "Treno Popolare" sono due delle più note commedie italiane ambientate negli anni Trenta
Il genere della commedia italiana ha visto cimentarsi al cinema i più grandi interpreti e registi del nostro paese. Tra i film più noti ambientati negli anni Trenta ci sono "Gli Anni Ruggenti" e "Treno Popolare".
"Gli Anni Ruggenti" è un film del 1962, diretto da Luigi Zampa e ispirato alla commedia "L’ispettore Generale" di Nikolaj Gogol. La trama del film, ambientato nel 1937, vede il protagonista, interpretato da Nino Manfredi, al centro di un equivoco. L’uomo, di orientamento fascista, viene infatti creduto essere un gerarca del PNF, volto ad indagare su irregolarità da parte di figure di potere fasciste. Tutto ciò permetterà al protagonista di rendersi conto del vero volto del regime e di allontanarsi dalle sue precedenti idee politiche. Oltre a Nino Manfredi, tra gli interpreti principali figurano anche Gino Cerbi, Rosalia Maggio e Salvo Randone.
Vi è poi "Treno Popolare", film del 1933 e diretto da Raffaele Matarazzo. Il titolo del film fa riferimento ai cosiddetti "treni popolari", il servizio ferroviario che prevedeva tariffe speciali nei giorni festivi per venire incontro alle persone meno abbienti. Il film offre uno squarcio su alcuni personaggi in viaggio su un treno diretto ad Orvieto. Tra gli interpreti Marcello Spada, Lina Gennai, Carlo Petrangeli e Cesare Zoppetti. "Treno Popolare" è considerato dalla critica un film innovatore per il cinema dell‘epoca, soprattutto per il fatto che venne interamente girato in esterna e per il cast composto in buona parte da giovani attori al debutto. Autore delle musiche è un esordiente Nino Rota.