Le migliori frasi del film Peter Pan (2003)

È una delle favole che ha fatto sognare generazioni di bambini e bambine, forse proprio perché fa credere di poter non crescere mai. Scopriamo di più del film “Peter Pan” (2003).

Esistono numerosi film che hanno cercato di realizzare la magia del personaggio letterario creato da James Matthew Barrie nei suoi due romani “Peter Pan nei Giardini di Kensington” (1906) e “Peter e Wendy” (1911): uno dei migliori è quello realizzato nel 2003 dal regista P.J. Hogan con un cast di bambini.

All’inizio del film, una voce fuori campo pronuncia queste parole, una sorta di “C’era una volta” che permette agli spettatori di entrare in un mondo fantastico. “La notte in cui iniziarono le straordinarie avventure di questi bambini fu la notte in cui Nana abbaiò alla finestra. Non cerca nulla lì fuori, né un uccello, né una foglia, così i bambini se ne dimenticarono perché ciò che preoccupa un grande non preoccupa mai un bambino”

Ormai è diventato uno slogan, soggetto di molti tatuaggi e scritta su molte magliette la frase pronunciata dalla fata Campanellino “Solo chi sogna può volare” per la sua leggerezza metaforica e al tempo stesso prorompente. Rimanendo sul tema del volo, merita di essere ricordato un dialogo tra i due protagonisti:

Peter (Jeremy Sumpter): Vieni con me!

Wendy (Rachel Hurd Wood): Io…non so volare.

Peter; te lo insegno io e ti insegno anche a cavalcare i venti e via che si va.