Le morti indimenticabili delle serie tv

I morti e gli andati presto son dimenticati?

A quante morti abbiamo assistito, comodamente seduti sul divano di casa, increduli, sobbalzando davanti allo schermo, facendo cadere sul tappeto i pop corn o  sputacchiando il caffè andatoci di traverso? A volte sembra che la Tv sia posseduta da uno spirito  sadico che uccide sistematicamente tutti i nostri beniamini…

Non è mai facile vedere morire il protagonista di uno sceneggiato e difficilmente ci si prende questo rischio ma negli ultimi quindici anni i creatori di serie tv sono diventati sempre più audaci.

E’ il caso di Six feet under (HBO 2001-2005) in cui durante la nona puntata della quinta e ultima stagione il protagonista Nate Fisher muore improvvisamente per un aneurisma, problema che il pubblico credeva risolto nelle prime stagioni.

Che dire poi di Edie Britt e Mike Delfino, personaggi chiave del popolarissimo Desperate Housewives (ABC 2004-2012)? Le loro morti, fulminata una (quinta stagione) e colpito da un’arma da fuoco l’altro (ottava stagione), erano tutt’altro che prevedibili.

Impossibile poi dimenticare la curiosa dipartita di Gustavo “Gus” Fring, principale antagonista di Walter White nella pluripremiata serie Breaking bad  (AMC 2008-2013), morto in seguito ad un’esplosione. Il punto di vista della telecamera nell’inquadratura che lo vede cadere esanime, è un colpo da maestro.

Emozionante e coraggiosa, invece, è stata la scelta in Dexter (Showtime 2006-2013) di uccidere Debra Morgan, sorella di Dexter e coprotagonista della serie, durante l’ultimo straziante episodio.

Last but not least Il trono di spade (HBO 2011-in produzione) è una vera e propria carneficina di personaggi fondamentali. Questa la cifra stilistica della serie dal primo episodio: provocare e sorprendere il pubblico uccidendo chi fino al fotogramma precedente poteva essere considerato immortale protagonista. Nel corso di 5 stagioni queste sono state le morti più sconvolgenti: Eddark Stark, Joffrey Baratheon, Tywin Lannister e Jon Snow.