Una pellicola costruita con grande abilità, evidente nell’uso dei contenuti digitali e nella qualità degli effetti speciali, oggi considerati una specialità delle produzioni nate dal binomio Walt Disney-Marvel.
Questo secondo capitolo della saga legata al mondo della mitologia nordica, vede Thor alle prese con una nuova e terribile minaccia, personificata nel personaggio di Malekith (Cristopher Eccleston) guida spietata degli elfi Oscuri.
Tra le scene che hanno lasciato una buona impressione sul pubblico, ricordiamo il momento in cui Natalie Portman, nel ruolo di Jane Foster, entra in contatto con l’Aether, una sostanza capace di inghiottire le dimensioni e trascinarla nelle tenebre. Gli effetti speciali sono impressionanti e la ricostruzione incredibilmente realistica.
Molto accattivante anche l’inseguimento a bordo delle astronavi verso il cuore di Asgard, la città d’oro dove risiedono Odino (Anthony Hopkins) e la sua famiglia.
Decisamente imponente, invece, lo “sbarco” degli elfi oscuri sulla Terra a bordo di un’astronave gigantesca e dalla forma appuntita la cui mole, atterrando, squarcia la crosta terrestre devastando una indifesa metropoli.
Ricordiamo per la sua intensità anche il momento in cui Thor (Chris Hemsworth), d’accordo con Loki (Tom Hiddleston), simula la perdita di un arto per ingannare Malekith. La scena, oltre ad essere ben interpretata, è anche particolarmente entusiasmante.