Il film “Shakespeare in Love” (1998) è il terzo con numero di candidature al Premio Oscar, dopo “Eva contro Eva” e “Titanic”. Scopriamo insieme le scene che più hanno emozionato.
Circa a metà del film, quando Wiliam Shakespeare scopre che dietro alla identità di Thomas Kent di trova in realtà Viola – la donna che ama – si arrampica sul glicine e arriva fino al balcone di lei che nel frattempo entra nella stanza nelle sue reali sembianze. Segue una scena in cui Will, con le lacrime agli occhi afferma: “puoi amare uno stolto?” e la ragazza risponde “Puoi amare un attore?” (facendo riferimento alla sua doppia identità). Che dire se non che si tratta di una delle scene più romantiche mai rappresentate.
Particolarmente degne di nota per quanto riguarda l’ambientazione, i costumi e la fedeltà della ricostruzione storica sono le sequenze del ballo a casa dei De Lesseps; in questa occasione Viola indossa un meraviglioso abito dorato e una corona che la fanno apparire come una vera e propria principessa. È proprio qui che incontra il poeta William Shakespeare del quale si innamora follemente mentre ballano.
Tuttavia, è proprio nel finale che i due attori – Gwyneth Paltrow nei panni di Viola e Joseph Fiennes in quelli di Will – realizzano una scena da maestri: la donna, ormai sposata con Lord Wessex deve abbandonare la compagnia teatrale e l’Inghilterra. La regina Elisabetta la ha incaricata di consegnare a “mastro Shakespeare” una somma di denaro per la sua prossima opera, dandole implicitamente anche l’occasione per salutarlo prima di dover partire. I due si scambiano parole d’amore eterno in cui il poeta le premette che la renderà immortale nella sua prossima tragedia (che poi sarà “La dodicesima notte”)