E’ un film che non potrà lasciare indifferenti quello del regista irlandese Jim Sheridan, presentato alla Festa del Cinema di Roma.
Dopo il successo mondiale de “Il mio piede sinistro” e “Nel nome del padre”, il regista torna in campo con un tema molto forte come quello delle adozioni forzate nella cattolicissima Irlanda degli anni post bellici. The secret scripture si ispira, riadattandolo, al romanzo di Sebastian Barry “ Il segreto”, che racconta la storia di una donna rinchiusa per cinquant’anni in un ospedale psichiatrico. La trama si snoda quando l’ospedale sarà costretto a chiudere e il medico della protagonista (soprattutto grazie al ritrovamento dei suoi vecchi diari) scoprirà il suo grande segreto e il dolorosissimo motivo per cui la donna venne internata in clinica.
L’ambientazione del film si alterna dunque tra questo vecchio ospedale, destinato a diventare una lussuosa SPA e il paesino degli anni Quaranta dove viveva la protagonista prima del ricovero. Varie scene ritraggono fedelmente anche l’ Irlanda di quegli anni e con i suoi verdeggianti paesaggi.