Si svolge a Tunisi il film della regista tunisina Leyla Bouzid in uscita nelle sale dal 28 aprile.
Dopo essere stato presentato in prestigiosi Festival del Cinema Internazionale, tra cui il Festival del Cinema di Venezia, il film Appena apro gli occhi - canto per la libertà, arriva in tutte le sale italiane a partire dal 28 aprile.
Distribuito da Cineclub Internazionale, il film segna il debutto alla regia della giovane regista tunisina Leyla Bouzid, figlia del celebre regista Nouri Bouzid.
Appena apro gli occhi - canto per la libertà è stato girato a Tunisi e la storia raccontata nel film si svolge nel 2010, qualche mese prima della famosa rivoluzione.
Farah (Baya Medhaffer) è una giovane ragazza spensierata che si è appena diplomata. La madre vorrebbe che la figlia intraprendesse la carriera medica, mentre Farah vuole vivere di musica. La giovane si riunisce con la sua band tutte le sere per cantare brani contro il governo, denunciando tutte le ingiustizie che il popolo è costretto a subire. La madre di Farah è preoccupata che la figlia possa essere punita per la sua ribellione, cosa che inevitabilmente accadrà.
Farah, pronta a prendersi le responsabilità delle sue azioni, scoprirà un nuovo rapporto con la madre. Le due donne infatti nel corso del film avranno modo di conoscersi e comprendersi.