Il profondo Sud degli Stati Uniti è il teatro della ribellione di Nat Turner, soffocata nel sangue
Girato nella zona Sud degli USA, “The Birth of a Nation” mostra la dura vita delle piantagioni del Sud degli Stati Uniti negli anni Trenta del diciannovesimo secolo, ed è stato girato il location dello stato della Georgia come la città di Savannah.
Questo film segna l’esordio alla regia di Nate Parker, che è anche il protagonista e lo sceneggiatore del film, avvenuto nell’ottobre del 2016 negli Stati Uniti e ha ottenuto un buon riscontro di critica e pubblico. La storia è quella (vera) di Nat Turner (nel film interpretato da Nate Parker), negli anni prima della Guerra civile americana: uno schiavo afroamericano che è anche un predicatore e si trova ad assistere alle infinite atrocità inflitte sugli altri schiavi, fino a organizzare una ribellione che finirà nel sangue. Il titolo è lo stesso di un vecchissimo film di propaganda del KKK, usato appositamente come risposta al razzismo dei suprematisti bianchi. “The Birth of a Nation” è stato un grande successo al Sundance, facendo segnare un nuovo record per i diritti venduti alla Fox, ma che ha avuto un esordio problematico dovuto alle accuse di stupro emerse nei confronti di Nate Parker.