Non facili sono state le riprese per l’attesissimo ‘’Eye in the sky’’; ecco come si è risolto.
Il film Eye in the Sky, diretto da Gavin Hood, che parla dell’utilizzo dei droni in guerra, è stato portato e presentato per la prima volta al Toronto International Film Festival il giorno 11 settembre del 2015. La pellicola ha avuto diversi problemi durante le riprese. Le prime ufficiali sono iniziate il 10 settembre dell’ anno precedente al festival, ovvero nel 2014, in Sudafrica. E’ proprio lì che l’aviazione civile sudafricana non concedeva il premesso alla frenetica troupe di far volare veri droni per le riprese. Questo grande problema, che sembrava impedire le riprese del film, viene ottimamente risolto: vengono inseriti i droni con l’utilizzo di effetti visivi sublimi in post-produzione. Gli effetti furono magnifici, come se avessero volato lì. Altre riprese vengono invece effettuate tra il Regno Unito, nella contea del Surrey sud-orientale, e negli Stati Uniti d’America, a Las Vegas, tutti posti impeccabili. Altri sempre in Sudafrica, a Beaufort West, città nella Provincia del Capo Occidentale. Terminano nello stesso anno.