Luoghi riprese Il padre

Fatih Akin, regista turco cresciuto in Germania, con il film "Il padre" ricorda il genocidio armeno

Il padre è un film di Fatih Akin approdato nelle sale cinematografiche italiane il 9 aprile 2015, distribuito da Bim Film.

Il lungometraggio, attraverso la storia di un padre che viene strappato alla sua famiglia e sarà costretto a cercarla in giro per il mondo, narra i drammatici eventi del genocidio armeno operato dai turchi all'inizio del secolo scorso, intorno al 1915, in prossimità del giorno della memoria che in Armenia si celebra il 24 aprile.

Ad oggi la Turchia non ha riconosciuto le proprie responsabilità per il massacro ed è molto significativo che un regista di origini turche cresciuto in Germania abbia lavorato per portare sul grande schermo la tragica storia degli armeni, pur se da una prospettiva privata e lasciando il fatto storico sullo sfondo.

La pellicola è stata girata in 52 giorni tra Giordania e Malta; ci sono state riprese anche a Cuba e poi in  Canada seguendo il percorso del padre alla ricerca della sua famiglia perduta.

Sono state realizzate scene anche nei veri luoghi delle marce della morte dove si è consumato il genocidio degli armeni, zone di confine tra Turchia e Siria.

Una curiosità: sembra che le scene più difficili da girare siano state quelle nel deserto giordano con una temperatura di 40 gradi e quelle in Canada a -10 gradi.