Una vecchia canzone è per uona donna rifugiata in Turchia l'unico legame con il villaggio lasciato
La questione dei rifugiati è il tema che impernia il film "La canzone perduta" diretto da Erol Mintas. Uscito nelle sale cinematografiche italiane il 24 marzo 2016, la pellicola è stata girata nella periferia di Instambul in Turchia. "La canzone perduta" narra la storia di un insegnante di nome Ali e dell'anziana madre Nigar, costretti a lasciare il loro villaggio curdo per rifugiarsi nella periferia di Instambul. Se Ali cerca in ogni modo di integrarsi nella nuova realtà, questo non avviene per Nigar che non riesce a farsene una ragione. La donna che non si è mai ambientata in quella muraglia di cemento, tutti i giorni prepara le valigie per ritornare al villaggio e vaga per le strade della periferia senza una meta alla ricerca della sua vecchia casa. Nonostante le rassicurazioni del figlio, è convinta che tutti i vicini siano partiti e rifiuta nella maniera più assoluta di addattarsi al nuovo tipo di vita. A pesare ulteriormente su questo stato d'animo c'è anche una vecchia canzone che continua a tornarle in mente anche in sogno. Ali, fidanzato con Zeynep, cerca in tutti i modi di far ambientare la madre donandole dolci, regali e a tutti i costi vuole trovare proprio quella vecchia canzone. Le cose cambieranno quando la sua fidanzata lo informerà di essere incinta. Questa notizia costringera Ali a fare delle scelte importanti. La parte di Ali è affidata all'attore Feyyaz Duman, quella di Nigar a Zubeyde Ronahi, a interpretare Zeynep è invece Nesrin Cavadzade.