Un grande lavoro di ricerca che metterà in risalto il simbolo della città di Milano
Sete di conoscenza e scoperta dei segreti legati alla costruzione e manutenzione del Duomo di Milano che incarna una forma di architettura che forse non si trova più. E' questo il messaggio che vuole dare il documentario "L'infinita fabbrica del Duomo" presentato all'ultimo Festival di Locarno. In uscita nelle sale cinematografiche italiane il 31 marzo 2016, la pellicola è diretta da Massimo D'Anoldi e Martina Parenti. Dietro a questo film c'è un grande lavoro di ricerca effettuato durante le riprese avvenute sia su quel materiale considerato archivio storico, sia sulla stessa opera architettonica finita sotto la luce dei riflettori in tutte le sue sfaccettature. A partire dal lavoro dei marmisti, a quello avvenuto in cava, all'estrazione della pietra, all'attività ininterrotta di orafi, carpentieri e restauratori che hanno saputo donare alla cattedrale considerata simbolo di Milano, una luce ancor più sacrale e mistica. "L'infinita fabbrica del Duomo" è un documentario da non perdere per coloro che vogliono scoprire il grande lavoro fatto su questa maestosa opera architettonica.