Galilea, terra calda e desertica del Medioriente, terra di Gesù e dei suoi Apostoli, luogo di origine della religione cristiana e dell’avvento del Messia dei popoli…
Lo scenario non è così comune: la posizione nello stesso parallelo del globo terrestre permette una somiglianza climatica per cui la scelta di molte riprese è ricaduta su Almería, città andalusa della Spagna sudorientale, e i suoi dintorni, che diventano il set ideale per un film ambientato a Gerusalemme, nella sponda opposta del Mediterraneo. Bassi rilievi montagnosi, ambiente brullo e afoso, magnifiche spiagge solitarie abbagliate dalla luce forte del sole. Ma non basta. Alcune scene necessitano anche dell’ambivalente Malta, terra sia d’Oriente che d’Occidente e isola-arcipelago più meridionale d’Europa. Il suo clima, quasi sub-tropicale, si avvicina molto a quello delle ambientazioni originali del film – la Galilea, appunto - favorite anche dalla presenza di luoghi incontaminati che possono raccontare l’assenza della presenza umana, come la si vuole immaginare in quei tempi passati…