Il film di Martin Scorsese, basato sul celebre romanzo scritto da Shusaku Endo, è stato girato a Taiwan tra molte difficoltà e un pauroso terremoto
Un film nel quale Scorsese ha inteso raccontare le terribili persecuzioni avvenute in Giappone nel XII secolo contro i cristiani e che trae spunto dal romanzo scritto da Shusaku Endo. Scene molto dure che descrivono la storia vera di due missionari gesuiti, Cristóvão Ferreira (Liam Neeson) e Sebastião Rodrigues (Andrew Garfield), i quali vengono perseguitati da Hideyoshi. Le riprese di Silence sono avvenute negli Studios della CMPC e hanno incontrato non poche difficoltà, specie se pensiamo al devastante terremoto che proprio nella fase di produzione ha creato non pochi problemi allo staff e allo stesso Liam Neeson che a tal proposito ha affermato: “È stato il momento più terrificante della mia vita. Ero nella mia camera d'albergo al quindicesimo piano e la stanza, il mondo, ha cominciato a tremare. Ho pensato di limitarmi a stare sotto la porta, che è quello che si fa in questi casi. Sono stato là sotto per 10 secondi. Ho pensato che fosse pazzesco, ero al quindicesimo piano e non potevo stare fermo lì. Sono uscito nel corridoio e c'era una piccola signora, la manager del piano. Lei stava controllando su un taccuino se le camere erano state pulite. Sto lì tremante e lei si gira verso di me e mi dice: "Nessun problema, nessun problema. Sono qui da vent'anni, non c'è problema".
Insomma, oltre al fatto di aver dovuto perdere circa 9 chili per interpretare il suo ruolo, Liam ha dovuto superare anche le difficoltà dovute alla potenza della natura, per fortuna per lui, senza conseguenze.