Il film d’animazione giapponese che ha conquistato gli spettatori con le sue splendide ambientazioni
The boy and the beast è il nuovo film di animazione di Mamoru Hosoda, autore giapponese famoso per la scenografia accurata delle sue creazioni cinematografiche. In Italia è stato proiettato al Festival del Cinema di Roma in anteprima e distribuito nelle sale a marzo 2016, riscuotendo un eccezionale successo di critica e di pubblico. Complice di questo successo è senza dubbio la suggestiva ambientazione del film, divisa tra il frenetico e chic quartiere di Shibuya, a Tokyo, e l’immaginario mondo dei bakemono, dove abita la strana creatura Kumatetsu che ospita nella sua casa il piccolo orfano protagonista della storia.
Come nella trama del film, anche nella realtà è impossibile che si incontrino questi due mondi, e se la dimensione fantastica dei bakemono è destinata a rimanere irraggiungibile, il quartiere di Shibuya merita invece una visita perché rappresenta la parte più caratteristica della Tokyo moderna, quella a cui tutti pensiamo quando immaginiamo la città giapponese, fatta di grattacieli foderati di megaschermi perennemente accesi, ristoranti tipici e love hotels, e per le cui strade affollatissime non è raro incrociare ragazzi che esprimono le mode del cosplay o del ganguro.