In "Una vita da gatto" si ha subito l’impressione di essere a New York, ma della città vediamo ben poco, salvo quello che sembra uno scorcio di Central Park.
Malgrado lo spettatore sia convinto che il film "Una vita da gatto" si svolga a New York, in realtà le riprese in esterno sono state girate a Montreal. Le inquadrature più strette, le impalcature sugli edifici e i cartelli tipicamente newyorkesi qua e là, hanno reso l’inganno credibile. Siamo solo portati a supporre di essere nella Grande Mela e questo gioco di inganni ci fa comprendere come per certi argomenti in fondo un posto vale l’altro. Che ci si trovi a New York o a Montreal poco importa, dato che nel film si parla di sentimenti e rapporti umani.
Gli interni sono stati costruiti ex-novo e il lussuoso attico della famiglia Brand è stato strutturato in modo da rispecchiare il carattere dei personaggi e lo stile della commedia.
Particolare cura è stata posta nella scelta dei pavimenti per facilitare le riprese dal basso verso l’alto. In questo modo si è così ottenuta la migliore resa nelle scene in cui il gatto è protagonista. Malgrado siano tre i gatti che hanno impersonato il protagonista Mister Fuzzypants a seconda del tipo di riprese da girare, gli ambienti sono stati scrupolosamente studiati in funzione di tutto ciò, creando la luce e l’atmosfera giusta per rendere preciso il risultato finale.