Il film diretto da Barry Levinson vede protagonista uno straordinario Robin Williams, deciso a candidarsi nientemeno che alle presidenziali USA.
Tom Dobbs (Robin Williams) è il famoso comico conduttore di un talk show politico-satirico.
Un giorno, quasi per gioco, incalzato dalla provocazione di una spettatrice e subissato di email, decide di candidarsi alle elezioni per il Presidente degli Stati Uniti come indipendente.
Dopo una insolita campagna elettorale, Dobbs riesce ad avere la meglio sugli altri candidati e diventa Presidente.
Ma la programmatrice Eleanor Green (Laura Linney) scopre che a far vincere l'uomo è stato in realtà un errore dell'innovativo sistema di voto elettronico sperimentato alle elezioni e, dopo essere stata allontanata dalla Delacroy – l'azienda per cui lavora e che ha sviluppato il software – si mette in contatto con Dobbs.
Una volta scoperta la verità, e dopo che la Delacroy tenta di uccidere la Green, Dobbs capisce di non essere tagliato per fare il Presidente. Così, in diretta televisiva, annuncia di voler rinunciare al suo ruolo, per tornare a prendersi gioco dei potenti in veste di comico.
Di nuovo alla guida del suo show, Dobbs sposa Eleanor e viene eletto uomo dell'anno dalla prestigiosa rivista Time.