Manhattan: frasi celebri

Un film degli anni '80 per la regia e interpretazione di Woody Allen e al suo fianco Michael Murphy, Diane Keaton, Meryl Streep e Mariel Hemingway.

Il tutto ruota intorno ad uno strampalato sceneggiatore per il piccolo schermo che, innamorato della sua Manhattan, intende sceglierla come location della sua prima opera letteraria. Intanto ha una relazione con la bella Tracy, in seguito alla sua separazione dalla moglie. Proviamo a vedere quali siano state le frasi memorabili del film.

 

Mary Wilkie (Diane Keaton) e Isaac Davis (Woody Allen)

Sono persone interessanti i tuoi amici.
Oh, lo so.
Sono un cast per un film di Fellini!

 

Isaac Davis (Woody Allen)

Non fissarmi così con quei grandi occhi! Gesù, sembri uno di quei bambini scalzi della Bolivia in cerca di adozione!

 

Anni fa scrissi un racconto su mia madre, intitolato "La sionista castrante".

Capitolo primo. "Adorava New York. La idolatrava smisuratamente..." No, è meglio "la mitizzava smisuratamente", ecco.

 

Tracy (Mariel Hemingway) e Isaac Davis (Woody Allen)

Tracy: Facciamolo in qualche modo strano che avresti sempre voluto fare ma nessuna ha mai voluto.
Isaac: Sono scioccato! Ma che razza di discorsi per una bambina della tua età!
Tracy: Bèh?
Isaac: Allora prendo il mio equipaggiamento da sub e ti faccio vedere io!

 

Isaac: Ehi, non dire a me cos’è antiquato, ok? Tu hai diciassette anni, vi hanno cresciuto con la droga, la televisione e la pillola. Io…io ho fatto la guerra, sono stato in trincea.
Tray: Se avevi otto anni, durante la guerra!
 Isaac: Vero, non sono stato in trincea. Giocavo, durante il conflitto: posizione di estremo disagio!