Metropolis: trama e significato

Metropolis è uno dei kolossal più famosi e apprezzati della storia del cinema. Il film, noto per essere anche uno dei preferiti di Adolf Hitler, racconta la mutazione del mondo vittima del capitalismo.

Metropolis è il film muto del regista Fritz Lang arrivato nelle sale cinematografiche tedesche, prima di fare il giro del mondo, nel 1927. Il regista Lang ha raccontato il suo modo di vedere il futuro del mondo, dove le divisioni sociali subiscono una sorta di oppressione. La pellicola, che rappresenta uno dei capolavori più importanti del mondo cinematografico mondiale, è ambientato nel 2026 e raccontata la storia di una città sotto il potere dittatoriale dell’imprenditore Joh Fredersen. Al centro della storia troveremo l’insegnante Maria, la quale viene considerata dagli operai una sorta di profeta capace di far vedere loro il futuro roseo e pacifico di Metropolis senza oppressione dittatoriale. Proprio per questo motivo Maria decide di far conoscere al figlio di Fredersen, Feder che vive in un giardino eterno insieme a sensuali donne, quello che avviene nel sottosuolo. Il figlio dell’imprenditore/dittatore scoprirà così che gli operai sono costretti a lavorare 10 ore al giorno senza il minimo margine di errore, un’ingiustizia che lo porterà giù nel sottosuolo per vivere in prima persona il dramma. Questa esperienza risveglierà il lato umano di Federer che si innamora di Maria dopo esser stato incantato dai suoi racconti durante un’assemblea cittadina. Feder però avvisa il padre di una possibile rivolta degli operai che potrebbero portare così a una distruzione totale di Metropolis, la quale metterebbe così in pericolo uomini e donne; Fredersen colpito dalle parole del figlio si reca dall’inventore Rotwang, (Ndr. Rotwang è ancora in preda al dolore per la morte di Hel, madre di Feder morta di parto, che scelse l’amore di Joh Fredersen), che confermerà tale teoria imputando come capro espiatorio la giovane Maria. Fredersen nel frattempo però viene colpito dal robot creato dall’inventore, il quale lo informa che questo può diventare una donna in carne e ossa. Subito dopo i due si alleano per sostituire Maria con Maria Robot che invece di controllare gli animi degli operai li inciterà ad una rovinosa distruzione di Metropolis. Il tutto fa così parte del piano di Rotwang che desidera vendetta per il suo perduto amore, in questo modo la distruzione di Metropolis per distruggere il sentimento che lega Maria e Feder che in primo momento vengono allontanati l’uno dall’altra, per poi ritrovarsi grazie all’aiuto degli operai e dello stesso Fredersen.

Fritz Lang riesce così a spiegare il processo che alimenta l’ingiustizia e l’oppressione che stanno per condurre in rovina l’uomo, soffermandosi sul gioco di potere di coloro che detengono il monopolio dell’economia. Nel frattempo però la pellicola regala una morale importante, la quale nasce dal risentimento di un amore perduto, (Ndr. Rotwang e Hel), che non riesce a contrastare e distruggere un nuovo nascente sentimento d’amore, (Ndr. Freder e Maria).