Il noir è un sottogenere del giallo caratterizzato da atmosfere particolarmente cupe: ecco quali sono i migliori noir di sempre
Il noir è un genere cinematografico che è nato tra gli anni quaranta e cinquanta, e che si caratterizza soprattutto per la fotografia. In queste pellicole infatti ci sono sempre dei forti contrasti tra ombre e luci: maestro in questo tipo di riprese era Orson Welles. Ciò non toglie che vi siano esempi di film noir anche in epoche successive.
Uno dei primissimi noir può considerarsi "La donna del ritratto" ("The woman in the window") del 1944, diretto da Fritz Lang, dove viene messo in scena il primo esempio di "dark lady". A seguire, due anni più tardi, compare uno dei protagonisti per eccellenza dei noir di quel periodo, ovvero l'investigatore privato. Ne "Il grande sonno" ("The big sleep"), per la regia di Howard Hawks, si tratta di Philip Marlowe, interpretato da Humprey Bogart.
Impossibile poi non citare due grandi pellicole di Orson Welles, "Il terzo uomo" ("The third man") del 1949, e "L'infernale Quinlan" ("Touch of evil") del 1958.
In tempi più recenti, si possono citare "Heat - La sfida", del 1995, con Al Pacino e Robert De Niro, e "L.A.Confidential" (1997), con Russell Crowe.
Anche "Blade Runner" (1982) di Ridely Scott è considerato un noir, per quanto sia prevalente il genre di fantascienza.
Il miglior noir in assoluto può però essere considerato "Scarface" di Howard Hawks, da lui diretto nel 1932, che racconta le gesta di Al Capone, e a cui anni dopo di ispirò Brian De Palma per il suo omonimo film.