Per i nostalgici e gli amanti del vintage arrivano i nostri consigli sulle migliori commedie americane girate negli anni dei figli dei fiori.
Romantiche, divertenti, brillanti… la Hollywood degli anni Settanta è stata un vero e proprio distillato di allegria, equivoci e romanticismo, con commedie indimenticabili.
Abbiamo selezionato per voi le migliori cinque, ed una piccola chicca…
- M.A.S.H. (1970), tratto dal romanzo di Richard Hooker. Regia di Robert Altman. Nel Mobile Army Surgical Hospital, ospedale militare da campo americano, durante la Guerra in Corea negli anni Cinquanta, i tre chirurghi Benjamin Franklin Falco Pierce (Donald Sutherland), John Francis Xavier Razzo McIntyre (Elliott Gould) e Augustus Bedford Duke Forrest (Tom Skerritt), cercano di stemperare la tragicità del momento che stanno vivendo e del loro lavoro, organizzando scherzi e prendendo di mira una coppia di superiori, il maggiore Frank Burns (Robert Duvall) e l’infermiera Maggiore Margaret O'Houlihan (Sally Kellerman), soprannominata da loro “Bollore”. Un film cult che ha trasformato il modo di raccontare la guerra.
- Harold e Maude (1971), diretto da Hal Ashby. Harold Chasen (Bud Cort) è un diciottenne già stanco della vita, che non perde nemmeno un funerale e ha già inscenato varie volte il suo suicidio. Maude (Ruth Gordon), invece, è un’arzilla ottantenne, amante della vita. Quando i due si incontrano, appunto ad un funerale, stringono subito una forte amicizia che gli farà vivere delle piccole e divertenti avventure.
- Frankenstein Junior, film del 1974 diretto da Mel Brooks. Nella New York degli anni Trenta, il dottor Frederick Frankenstein (Gene Wilder) diventato medico illustre, cerca di nascondere una inquietante parentela. L’arrivo di un testamento, però lo riporta a fare i conti con l’eredità di famiglia. Victor von Frankenstein, ha lasciato al nipote il suo castello in Romania, con tanto di governante – la temibile Frau Blücher (Cloris Leachman), e servitore gobbo, Igor (Marty Feldman). Così il dottor Frankestein si ritrova a percorrere i passi del nonno, tra battute e doppi sensi, ricreando “il mostro”.
- Amore tra le rovine (1975) di George Cukor. Jessica Medlicott (Katharine Hepburn) è un’attrice non più giovanissima, quando rifiutatasi di sposare il suo giovane fidanzato J.F. Devine (Colin Blakely), viene denunciata da lui. Per uscire da questa sorta di “guaio”, l’attrice si rivolgerà a Sir Arthur Glanville-Jones (Laurence Oliver), l’avvocato ancora segretamente innamorata di lei.
- The Rocky Horror Picture Show (1975), film rivoluzionario e fuori dagli schemi diretto da Jim Sharman, tratta dallo spettacolo teatrale di Richard O’Brien, The Rocky Horror Picture Show. Janet Waiss e Brant Majors hanno deciso di sposarsi e vogliono annunciarlo ad un vecchio professore universitario, essendosi conosciuti proprio durante una sua lezione. Durante il viaggio verso casa del professore, si perdono in un bosco e mentre inizia a cadere una pioggia incessante, forano la gomma della loro auto. Vedendo un castello nelle vicinanze, bussano al portone per chiedere aiuto. Verranno accolti da strani personaggi, abitanti del pianeta Transylvania. Primo fra tutti, il particolare Dott. Frank-N-Further, che gli mostrerà la sua creazione, la sua creatura: Rocky Horror.
L’ultima proposta non è una pellicola, ma una delle primissime serie televisive: La strana coppia, del 1970. Felix Hunger – interpretato da Tony Randall, è un uomo riservato, metodico ed estremamente pignolo, mentre Oscar Madison (Jack Klugman) è l’esatto opposto, pasticcione e disordinato. I due, divorziati, abitano nello stesso appartamento. Una convivenza che porterà a scene esilaranti.