Migliori costumisti italiani

Nell'ambito dell'industria del cinema, ci sono stati molti italiani che si sono fatti distinguere, ad esempio per la realizzazione dei costumi

Si sa che gli italiani riescono a distinguersi in molti campi, e che quello della moda è da sempre uno dei preferiti. Nell'industria cinematografica, ci sono molti costumisti che si sono fatti ricordare per la particolare cura messa nella realizzazione degli abiti di scena, spesso ricevendo anche dei prestigiosi riconoscimenti.

Tra i nomi che si possono citare, sicuramente c'è Milena Canonero, che è in lizza per l'Oscar per il 2015, e che ha iniziato la sua carriera realizzando gli abiti per "Arancia meccanica" ("A Orange clockwork", 1971) di Stanley Kubrick.

Ricordiamo anche Danilo Donati, venuta a mancare nel 2001, che ha realizzato i costumi per "Uccellacci e Uccellini" (1966) e "Salò, o le 120 giornate di Sodoma" di Pier Paolo Pasolini, nonchè per "La vita è bella" (1997) di Roberto Benigni.

Piero Tosi è un altro nome eccellente, che ha collezionato diversi premi Oscar, tra cui quello per "Il Gattopardo" (1964) e per "Morte a Venezia" (1971) di Luchino Visconti.

Anche Gabriella Pescucci ha collaborato con registi di rilievo: ad esempio, ha disegnato i costumi per Martin Scorsese ("L'età dell'innocenza"), Tim Burton ("La fabbrica di cioccolato") e Terry Gilliam ("I fratelli Grimm e l'incantevole strega").