Sam Neill: una carriera di successi entrati nell'immaginario.
La carriera di Sam Neill è ricchissima e pregna di successi, tanto che sembra essere passata un'eternità da quel Unica regola vincere (Sleeping Dogs, 1977) di Roger Donaldson, film in grado di portarlo ad un discretissimo successo. Fu un film basato sul romanzo Smith's Dream di C. K. Stead, ambientato in un'immaginaria Nuova Zelanda soggiogata da un regime contro cui opporsi ad ogni costo. Benché gli anni '80 lo videro lavorare molto (primo esempio su tutti Un grido nella notte di Fred Schepisi, 1989), furono gli anni '90 a regalargli la maggior parte della propria fama internazionale. Con Lezioni di piano (1993) riesce a spostare su di sé molte attenzioni, anche grazie ai numerosi riconoscimenti che il film riuscì ad ottenere: Palma d'oro al 46° Festival di Cannes e ben tre Premi Oscar. Poi arrivò un film che sancì definitivamente il suo successo, dandogli la possibilità di interpretare il personaggio di un film entrato con forza nell'immaginario collettivo: parliamo ovviamente di Jurassic Park (1994) di Steven Spielberg e il suo paleontologo Alan Grant. Fu un film che meravigliò il grande pubblico per gli incredibili effetti speciali e, probabilmente, piantò i semi per numerosissimi piccoli paleontologi in erba. L'anno successivo arrivò Il seme della follia di John Carpenter, cult film ispirato ai romanzi di Howard Phillips Lovecraft, maestro dell'incubo e dell'inconscio. Famosa anche la sua parte in L'uomo bicentenario (1999) film che lo vide essere il proprietario di un robot casalingo interpretato da Robin Williams. Oggi sembra essersi spostato sul piccolo schermo: nel 2010 entra nel cast della serie tv Alcatraz e, dal 2013 in poi, nella serie neozelandese Harry e Picky Blinders per BBC2.