Una lista dei migliori film sul sesso a tre in cui si incontrano in un connubio l'erotismo e trasgresività
Il ménage à trois, di natura più o meno esplicita, è un espediente comune nel cinema internazionale: registi italiani, francesi, americani, messicani lo hanno utilizzato non solo per attirare un pubblico curioso, ma anche per interrogarsi sulla complessità delle relazioni umane e sull’ambiguità dei rapporti tradizionali.
Questi sono alcuni tra i migliori film erotici che portano in scena ottime interpretazioni di questa pratica che, soprattutto negli ultimi anni, ha sempre più incuriosito il pubblico. I film in cui le scene di sesso a tre diviengono elemento di connubio tra l'amore, la trasgressività dei giochi sessuali e la sperimentazione dell'eros rientrano sempre più nei nuovi canoni del mainstream.
Un must see è sicuramente Jules e Jim (1962) di François Truffaut che narra le vicende di due giovani, innamorati della stessa donna, Catherine, e della loro amicizia. Questo film ha gettato le basi per molte delle rappresentazioni successive sui rapporti a triangolo. Ecco le meglio riuscite:
I tu mamà tambièn (Alfonso Cuàron, 2001) è un film messicano che vede protagonisti due adolescenti, Julio e Tenoch, e Luisa, un'avvenente ragazza, che li accompagnerà nel loro viaggio con licenziose conseguenze.
The Dreamers (Bernardo Bertolucci, 2003), tratto dal racconto The Holy Innocents di Gilbert Adair, racconta la personale esperienza del clima libertario sessantottino vissuta da due fratelli gemelli parigini, Théo e Isabelle e dallo studente americano Matthew, sedotto e coinvolto nei loro incestuosi giochi sessuali.
Shortbus – Dove tutto è permesso (J. Cameron Mitchell, 2006) segue le intricate vicende sessuali di vari personaggi in una New York libera e trasgressiva.
Vicky Cristina Barcelona (Woody Allen, 2008) mostra un bacio appassionato tra due icone sexy di Hollywood, Scarlett Johansson e Penelope Cruz, e l’oggetto del loro contendere: Javier Bardem.
Shame (Steve McQueen, 2011) narra le perversioni erotiche di un Michael Fassbender, malato di sesso. L'attore, grazie a questo ruolo, ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile.
On the road (Walter Salles, 2012), basato sul romanzo, manifesto della beat generation, Sulla strada di Jack Kerouac, ci mostra una spregiudicata Marylou (Kristen Stewart) tra le braccia dei due amici Dean e Sal.
Last but not least il recentissimo Love di Gaspar Noé (2015), un thriller erotico che, anche solo per le critiche che ha ricevuto, merita di essere visto.