Carriera costellata di successi per il regista che interpretava Rickie Cunningham in Happy Days
Per Ron Howard la carriera dietro la macchina da presa inizia nel 1969 con la realizzazione di tre cortometraggi. Da allora sono state tante le sue pellicole amate dal pubblico e apprezzate dalla critica.
Sono degli anni '80 Splash, una sirena a Manhattan, commedia divertente e originale, e Cocoon, l'energia dell'universo, fantasy elegante e garbato tratto dal romanzo di Saperstein.
Apollo 13, film drammatico del 1995, sulla missione dell'omonima navicella spaziale, è appassionante e carico di adrenalina.
Resta un cult fantasy per i più giovani Il Grinch del 2000, magistralmente interpretato da Jim Carrey.
Nel 2001 Ron Howard realizza il suo capolavoro cinematografico con A beautyful mind, biopic incentrato sulla commovente storia del matematico John Nash, interpretato da Russel Crowe. Il film, che emoziona e fa riflettere, conduce il regista nell'Olimpo di Hollywood.
Russel Crowe è protagonista anche del bellissimo biopic Cinderella man del 2005, che narra la storia dell'ex campione di pesi massimi James Braddock.
Negli stessi anni appassionano molto il pubblico i thriller Il Codice da Vinci e Angeli e demoni, tratti dai romanzi best sellers di Dan Brown.
Emozionante e ricco d'azione il recentissimo Rush, che ricostruisce con maestria l'avvincente mondo della Formula 1 degli anni settanta.