Nuri Bilge Ceylan, Munzi, De Matteo e Loach i registi dei film drammatici più apprezzati nel 2014
Nell'anno appena trascorso la produzione di film drammatici è stata notevole.
Tra le pellicole realizzate in Italia si distinguono due titoli in particolare Anime nere di Francesco Munzi e I nostri ragazzi, diretto da Ivano De Matteo. Entrambi i film italiani presentano, con accenti diversi, sguardi sulla debolezza della gioventù dei nostri tempi, che ha perso il senso della vita e della misura.
Sulla scena europea non può trascurarsi l'ultima opera dell'eccellente regista inglese Ken Loach dal titolo Jimmy's hall: film drammatico incentrato sulla ricerca di una condivisione di valori sociali per il bene comune.
Similmente deve ricordarsi Il Regno d'inverno-Winter sleep, la produzione turco-franco-tedesca con la regia di Nuri Bilge Ceylan il cui leitmotiv si cela dietro le parole del protagonista "la vita è quella cosa che ti capita mentre fai dei progetti".
Negli Stati Uniti si è fatta apprezzare una delle più recenti fatiche di Ben affleck Gone Girl - l'amore bugiardo diretto da David Fincher che affronta il tema della crisi economica con lo sguardo di una coppia in crisi che ha perso lavoro e ambizioni.