Sono bellissimi "Edward Mani di forbice" e "La fabbrica di cioccolato" del regista visionario Tim Burton.
Il genere fantasy nella cinematografia e nella letteratura sta vivendo decisamente uno dei suoi momenti migliori.
Inizialmente pensato per un pubblico di giovani e giovanissimi si è ampiamente meritato nel tempo l'interesse di una platea più adulta.
Entrato nell'immaginario collettivo quale precursore dei fantasy per ragazzi è il film La storia infinita del 1984 diretto da Wolfgan Petersen.
Sulla stessa linea Jumanji del 1995 diretto da Joe Johston e interpretato da Robin Williams.
Molto amata dal pubblico è stata anche la trilogia de Le cronache di Narnia, ispirata ai romanzi dell'omonimo ciclo letterario di C. S. Lewis, uscita al cinema tra il 2005 e il 2010.
Impossibile dimenticare le saghe del maghetto Harry Potter tratte dai romanzi di J.K. Rowling che hanno prodotto ben otto film tra il 2001 e il 2011.
Molto significativa è stata anche la trilogia della serie Il signore degli anelli realizzata prendendo ispirazione dall'opera di J.R.R. Tolkien e approdata nelle sale tra il 2002 e il 2003.
Tra le pellicole fantasy che meglio compongono un intreccio simbolico e molto significativo, tra immaginazione, favola, realtà e avventura, sono da citare i bellissimi Edward Mani di forbice e La fabbrica di cioccolato del visionario regista Tim Burton.