Migliori film francesi 2015

La Francia si è aggiudicata gran parte dei riconoscimenti cinematografici al Festival di Cannes. Vediamo insieme quali sono le migliori pellicole d’oltralpe di quest’anno.

Pronti a una top five delle migliori pellicole francesi di quest'anno? Eccola!

- Suite Francese: per la regia di Saul Dibb e sceneggiatura di Matt Charman e lo stesso Saul Dibb. Tratto dall’omonimo romanzo di Irène Némirovsky, è la storia di un amore travolgente ambientato nella Francia del 1940  tra la bellissima Lucile Angellier (Michelle Williams) che, nell'attesa di ricevere notizie del marito prigioniero di guerra, vive una situazione angosciosa insieme alla suocera autoritaria Kristin Scott Thomas. La vita di Lucile, però, sarà travolta da alcuni parigini in fuga rifugiatisi nel paese in cui lei vive. Qui giungeranno poi i soldati tedeschi che occuperanno le loro case e proprio tra questi incontrerà Bruno, interpretato da Matthias Schoenaerts, un ufficiale tedesco che le sconvolgerà mente e cuore.

- Mon Roi:in uscita a dicembre. Regia di Mai Maïwenn Le Besco, con Emmanuelle Bercot, Vincent Nemeth, Vincent Cassel, Romain Sandère, Ludovic Berthillot. Tony è una donna di quarant’anni e madre di un bambino, che a causa di un infortunio al ginocchio mentre sciava è costretta ad un lungo percorso riabilitativo durante il quale comincia a mettere in discussione il suo rapporto coniugale con Georgio. Qui Maïwenn scruta tutte le sfaccettature dell’amore, scegliendo come target di riferimento i 40enni e adottando il punto di vista della protagonista femminile.

- Eden: per la regia di Mia Hansen-Love, interpretato da Félix de Givry, Pauline Etienne e Vincent Macaigne. Già autrice di Un Amour de Jeunesse del 2011, con Eden raggiunge un target di pubblico più ampio poiché porta sul grande schermo la realtà francese degli anni novanta vista attraverso gli occhi di un aspirante DJ che si ispira ad icone della musica come i Daft Punk.

- Erran: per la regia di Jacques Audiard ed interpretato da Vincent Rottiers. Già vincitore nel 2009 a Cannes del Grand Prix con il film Il Profeta, Audiard con questo nuovo film porta al cinema la storia di un militante dello Sri Lanka, rifugiatosi a Parigi, che si ritrova a lavorare come portiere in una struttura. Si tratta, in realtà, di una vera e propria visione lucida e, a tratti pungente, della società francese.

- La Blessure: diretto da Abdellatif Kechiche ed interpretato da Gérard Depardieu. Dopo La Vie d'Adéle del 2013, ancora una volta Kechiche riporta al cinema temi come la scoperta della sessualità e il primo amore.