I film horror non sempre sono solo frutto di fantasia: a volte traggono ispirazione da storie vere
I film horror hanno lo scopo di esorcizzare le paure che ognuno di noi nutre nel suo profondo, mettendole in scena sullo schermo. A volte però quelle paure sono talmente reali, che traggono spunto da storie realmente accadute. Tra film girati nel passato, basti pensare a "L'esorcista", basato sulla vicenda realmente accaduta di Emily Rose. Anche nel 2015 usciranno al cinema pellicole horror basate su storie vere.
"Amityville; the Awakening" di Franck Khalfoun è il quinto episodio di una saga che prende avvio nel 1979. Lo spunto è un fatto di cronaca: nel 1975 la famiglia Lutz si trasferì a vivere in una casa dove in precedenza aveva vissuto un uomo che aveva sterminato coloro che vivevano con lui nell'edificio di Amityville, a Long Island. I Lutz se ne andarono di lì a poco sostenendo che in quella costruzione ci fossero i fantasmi. Nel film del 2015, una nuova famiglia si troverà di nuovo alle prese con gli spiriti malvagi che infestano quella casa.
Un altro grande classico dei film horror è "La bambola assassina" ("Child's play") del 1988, che prende spunto da una storia vera. Quela della bambola chiamata Robert. Il bambino che l'ha posseduta per primo, Robert Eugene Otto, affermò fino alla morte che era animata e dotata di vita propria; lo stesso la bambina che la trovò in seguito nella soffitta di casa. Nel 2015 uscirà "Heidi", un film diretto da Daniel Ray che parla di una bambola trovata in una soffitta e posseduta da uno spirito malvagio.