Migliori film in bianco e nero italiani

Ecco i migliori film in bianco e nero

Lo sviluppo dell'industria cinematografica avvenuto nei primi anni del Novecento, in Italia ha riscontrato periodi di grande successo in cui i metodi di ripresa nostrani, hanno influenzato svariati movimenti nati in tutto il mondo; pur individuando nel ventennio che va dagli anni cinquanta agli anni settanta il periodo aureo del cinema in bianco e nero italiano, numerosi altri registi hanno continuato ad avere una buona reputazione anche nei decenni successivi, specialmente dalla metà degli anni settanta in poi. Questa fertile schiera di cineasti, coltivando stili e tematiche differenti, è riuscita a raccogliere consensi di prestigio internazionale, tra questi Ermanno Olmi che esordisce nel 1958 con il film “Il tempo si è fermato”, un emozionante ricostruzione dei rapporti che investono l’uomo e natura che fa subito emergere le sue spiccate doti artistiche, conclamate tre anni dopo da “Il posto”, un ritratto aspro della Milano del boom economico, il regista Marco Ferreri che si presenta inizialmente sulla scena con dei titoli importanti come “El pisito” del 1958 e “La carrozzella” del 1960, entrambi girati in Spagna; anche un giovane Bernardo Bertolucci si avvicina al cinema in quegli anni grazie a Pier Paolo Pasolini, di cui sarà assistente sul set di “Accattone” del 1961.