Del 1995 è la pellicola La seconda volta, opera prima di Mimmo Calopresti che conquistò una nomination per la Palma d'oro a Cannes e due David di Donatello
Dalla fine degli anni sessanta agli inizi degli anni ottanta l'Italia ha attraversato una fase cupa del confronto politico caratterizzata da violenza, lotta armata e terrorismo.
Il cinema ha raccontato questi anni in molte pellicole che sono diventate tracce significative della storia di quel periodo buio.
Deve essere citato innanzitutto Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri, interpretato da Gian Maria Volontè, Premio Oscar come miglior film straniero nel 1971. Con l'interpretazione dello stesso attore ricordiamo Sbatti il mostro in prima pagina di Marco Bellocchio.
Da vedere anche Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli in cui recita uno straordinario Alberto Sordi.
Del 1995 è la pellicola La seconda volta, opera prima di Mimmo Calopresti che conquistò una nomination per la Palma d'oro a Cannes e due David di Donatello.
Infine ricordiamo Mio fratello è figlio unico del 2007 diretto da Daniele Lucchetti con, tra gli altri, Elio Germano, Riccardo Scamarcio e Luca Zingaretti.