"Fraulein Doctor" di Alberto Lattuada racconta di una spia tedesca realmente vissuta
Il cinema italiano ha avuto in passato un periodo di forte interesse per il genere spionaggio e servizi segreti.
In particolare dopo gli anni sessanta era nato un vero e proprio filone Italian Spy sulla scia del celeberrimo 007 James Bond. Di questo periodo ricordiamo di Sergio Sollima i film Agente 3S3 - Passaporto per l'inferno del 1965 e Agente 3S3 -Massacro al sole del 1966.
Prima di allora è da citare Lotte nell'ombra di Domenico Gambino del 1938.
Negli anni sessanta ricordiamo anche Fraulein Doctor di Alberto Lattuada con Giancarlo Giannini che racconta di una spia tedesca realmente vissuta e operante durante la prima guerra mondiale.
Dei giorni nostri da menzionare è la pellicola La voce- Il talento può uccidere di Augusto Zucchi che riprende il tema dello spionaggio da tempo poco considerato nella filmografia dei registi italiani.