Anche in italia molti film sono stati dedicati al genocidio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale: ecco i più belli e toccanti
Il termine shoah è ebraico, e indica comunemente l'olocausto, il genocidio perpetrato dai nazisti nei confronti del popolo ebreo durante la Seconda Guerra Mondiale. A questo tragico momento della storia dell'umanità sono stati dedicati moltissimi documentari e film, diretti da registi di tutto il mondo. Basti pensare a "Schindler's List" (1993), di Steven Spielberg, o a "Il pianista" (2002), di Roman Polanski.
Anche in Italia si sono girate delle pellicole molto toccanti sullo sterminio ebreo. Il primo film che viene in mente non può che essere "La vita è bella" (1997) di Roberto Benigni, in cui si racconta la tragedia della guerra con gli occhi di un bambino, e attraverso il coraggio di suo padre.
Uno dei primissimi film che invece è stato girato sulla shoah risale al 1960 ed è opera di Gillo Pontecorvo. Si intitola "Kapò", e racconta di una ragazza ebrea di nome Edith che cerca di sfuggire dal destino dei lager.
Del 1976 è invece il film di Lina Wertmuller "Pasqualino Settebellezze", interpretato da Giancarlo Giannini, un guappo napoletano che durante la guerra viene internato in un campo di concentramento.
Più recente, del 1993, è "Jona che visse nella balena", di Roberto Faenza, ispirato ad un romanzo autobiografico scritto da Jona Oberski, in cui il protagonista racconta la sua infanzia nei lager nazisti.