Migliori film romantici ambientati in Africa

Il fascino romantico del continente nero

Africa: terra vergine in cui il tempo segue un altro corso e in cui lo spazio si distende, libero dalle prospettive metropolitane e dai reticoli d’asfalto. Chi vi soggiorna per un lungo periodo torna con un male sconosciuto, la nostalgia non di un viaggio ma di un’essenza perduta imprigionata nel profondo della coscienza umana, timida eco della natura. Qui i sentimenti possono sprigionarsi con una forza rinnovata e le storie romantiche assorbono e riflettono il fascino dei luoghi.

Alcune delle pellicole più riuscite e acclamate da pubblico e critica sono ambientate in Africa:

Casablanca (M. Curtiz, 1942), con un inimitabile Humphrey Bogart e una bellissima Ingrid Bergman, vinse ben tre premi Oscar e si conquistò un posto insostituibile nella storia del cinema hollywoodiano e nel cuore dei cinefili. La storia è ambientata a Casablanca, città del Marocco francese controllata dal governo filo-nazista di Vichy, durante la seconda guerra mondiale. L’americano Rick (Bogart) vi gestisce un locale, il Rick’s Café Américain. Sullo sfondo di intrighi e macchinazioni più o meno legali regna sovrana la complicata storia d’amore tra il cinico Rick e la bella Ilsa (Bergman).

La mia Africa (S. Pollack, 1985), vincitore di sette premi Oscar, il film si ispira al romanzo autobiografico della scrittrice danese Karen Blixen, partita per l’Africa per sposare il colono Blixen. Meryl Streep si aggiudicò per la sua performance nel ruolo di Karen una nomination come miglior attrice protagonista.

Il Paziente inglese (A. Minghella, 1996) è uno dei film più premiati della storia del cinema. Verso la fine della seconda guerra mondiale, Hana, giovane infermiera si prende cura di un uomo gravemente ferito la cui identità è sconosciuta. I ricordi dell’uomo affiorano lentamente e Hana ne è sempre più affascinata. I suoi dolorosi flashback conducono l’infermiera e lo spettatore nel deserto del Nord Africa, prima dello scoppio della guerra…