Al cinema non sono solo i "buoni" a piacere, ma anche i "cattivi": molti film sono stati incentrati sulla figura di Hitler
Adolf Hitler è passato alla storia come il dittatore che mise a ferro e a fuoco l'Europa nel corso della Seconda Guerra Mondiale, e come colui che, seguendo in modo cieco il credo di una razza superiore, sterminò milioni di ebrei. Il cinema si è spesso rivolto a questa figura, per cercare di analizzarla e tramandarla ai posteri.
Un film indimenticabile in tal senso è "Il grande dittatore" ("The Great Dictator"). La pellicola, diretta ed interpretata da Charlie Chaplin, fu girata nel 1940, quindi prima che Hitler si macchiasse delle colpe di cio ancora oggi deve rispondere alla storia. Chaplin ne fa una sorta di amara parodia, e in seguito ebbe a dire che, se avesse saputo ciò che sarebbe successo, forse non avrebbe avuto la forza di fare il suo film
Nel 1973, il regista Ennio Concini decise di confrontarsi con la figura del Furher nel film "Gli ultimi 10 giorni di Hitler", basato sul libro "Gli ultimi giorni della cancelleria" di Gerhardt Boldt. Hitler fu interpretato da un magistrale sir Alec Guinness.
Nel 2004 è uscito uno dei film più intensi relativo alla figura controversa di quest'uomo, ovvero "La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler" ("Der Untergang") del regista Oliver Hirschbiegel. Bruno Ganz mette in scena il Furher negli ultimi dieci giorni della sua esistenza, che trascorse rinchiuso in un bunker a Berlino, poco prima della resa incondizionata della Germania.